Sole e vitamina D: Una naturale medicina

 

La vitamina D è un elemento essenziale per la salute del nostro organismo che, se presente in livelli adeguati, è in grado di prevenire il rischio di numerose patologie, comprese alcune forme di cancro. La vitamina D può essere assunta attraverso il cibo, i supplementi vitaminici, ma viene anche prodotta naturalmente dal nostro organismo in seguito all'esposizione ai raggi del sole. è perciò possibile ottenere livelli adeguati di vitamina D soltanto attraverso l'alimentazione? E fino a che punto un'esposizione prolungata ai raggi solari può essere salutare per il nostro organismo? La risposta a questi due importanti quesiti sembra giungere da alcune ricerche pubblicate di recente su importanti riviste mediche internazionali.

Due ampi studi epidemiologici compiuti negli Stati Uniti e pubblicati sulla rivista Archives of Internal Medicine, ad esempio, hanno messo in evidenza come i livelli di vitamina D nella popolazione comune siano andati incontro a una forte diminuzione nell'ultimo ventennio, probabilmente a causa di una presenza ridotta di questo elemento nel cibo di comune utilizzo, accompagnata dal forte aumento di mestieri d'ufficio, che non prevedono l'esposizione diretta ai raggi del sole. Le creme solari protettive inibiscono inoltre la sintesi di vitamina D da parte del nostro organismo, in quanto bloccano l'azione dei raggi ultravioletti che sono a loro volta legati a un maggior rischio di melanoma della pelle.

Il complesso legame esistente tra esposizione ai raggi solari, livelli di vitamina D e rischio di melanoma è stato messo in evidenza da un'analisi apparsa sulla rivista Annals of Epidemiology, che ha mostrato come livelli adeguati di vitamina D nell'organismo possono ridurre il rischio di melanoma della pelle, una patologia strettamente legata all'eccessiva esposizione del corpo ai raggi del sole. È possibile quindi che la modesta esposizione ai raggi del sole sia in qualche modo salutare per il nostro organismo e che l'eccessivo ricorso alle creme solari abbia conseguenze negative sulla nostra salute?

Il dibatto sembra essere ancora aperto e i dermatologi attualmente sottolineano come una leggera esposizione del corpo ai raggi del sole, preferibilmente nelle ore meno calde, potrebbe rappresentare la strategia migliore per la salute dell'organismo. Contribuirebbe infatti ad accrescere i livelli di vitamina D nel sangue senza incrementare in maniera sostanziale il rischio di melanoma associato all'esposizione eccessiva ai raggi ultravioletti.

Fonte: Ginde AA et al. Demographic differences and trends of vitamin D insufficiency in the US population, 1988–2004. Arch Intern Med 2009; 169:626-32.

Egan KM. Vitamin D and melanoma. Ann Epidemiol 2009. doi:10.1016/j.annepidem.2009.01.005

Stefano Massarelli